Ogni nuovo anno porta con sé i classici buoni propositi. Per quanto riguarda la vita privata, i più classici riguardano l’essere più attenti alla propria salute, fare attività fisica, trascorrere più tempo con la famiglia e gli amici. Ma quali possono essere i buoni propositi per la vita professionale?
Per i professionisti HR, ci sono diversi aspetti del contesto lavorativo di cui si è più o meno direttamente responsabili. Le risorse umane sono in costante crescita e stanno diventando sempre più importanti per le organizzazioni. Nel portare avanti questo percorso di crescita, l’inizio di un nuovo anno rappresenta una spinta in più per fare meglio rispetto all’anno precedente non solo come reparto HR ma come azienda nel suo insieme. Ecco alcuni buoni propositi che ogni HR dovrebbe pensare di mettere in pratica.
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Orario di lavoro flessibile
Secondo un sondaggio condotto nel 2013, circa un terzo dei lavoratori dipendenti sostiene di “portare avanti la maggior parte del proprio lavoro da remoto”. Oggigiorno, sempre più datori di lavoro guardano a opzioni diverse della tipica giornata di lavoro 9-17. Ci sono svariate opzioni per un orario di lavoro flessibile, come ad esempio le settimane lavorative compresse (che permettono la variazione dell’orario di inizio e fine), il job sharing e i programmi part-time.
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Dare regolarmente ai dipendenti dei feedback positivi, non soltanto al momento della valutazione delle performance
Si tratta di un aspetto cruciale. Per quanto possa essere apprezzata una ricompensa di tipo economico, molti dipendenti desiderano soprattutto avere dei feedback positivi rispetto al loro lavoro più di una volta l’anno. Bisogna quindi assicurarsi che il feedback sia tempestivo, appropriato e sincero. Rappresenta un elemento imprescindibile nel rapporto coi dipendenti e renderà l’intero ambiente di lavoro più positivo e produttivo.
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Rivedere le policies e le procedure HR
È importante rimanere aggiornati rispetto ai cambiamenti che avvengono nella comunità HR. Chi si occupa di risorse umane è un po’ il playmaker dell’organizzazione: se un dipendente ha un dubbio o una necessità, si rivolgerà prima di tutto agli HR. Rimanere al passo coi tempi significa poter rappresentare un punto di riferimento indispensabile per l’azienda.
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Organizzare i piani di formazione
Organizzare dei corsi di formazione è un ottimo modo per mantenere tutti i dipendenti “sul pezzo”. Ad esempio, si può scegliere di coinvolgere tutti i manager in un training sulla gestione dei collaboratori. O magari pensare a un corso di aggiornamento rispetto alle regolamentazioni sul lavoro.
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Aggiornare il profilo Linkedin
Si tratta di un passaggio che spesso viene sottovalutato. Molte persone creano e impostano il proprio profilo Linkedin per poi dimenticarsi di aggiornarlo. È importante non soltanto rimanere attivi su Linkedin, ma soprattutto mantenere costantemente aggiornato il profilo. Dopotutto, una pagina Linkedin è un po’ una rappresentazione di chi l’ha creata, ed è giusto quindi che ci si impegni nel renderla il più possibile efficace e completa.
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Programmare un incontro con i capi reparto e i membri dello staff per discutere come migliorare la gestione HR
È un’ottima opportunità per far sentire i dipendenti importanti all’interno dell’azienda. Può essere un incontro formale, con una riunione pianificata, o magari più informale e meno focalizzato. Qualunque sia la scelta, è fondamentale assicurarsi che i dipendenti si sentano parte integrante dell’organizzazione per cui lavorano.
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Identificare attività locali che possano essere interessate a stipulare delle convenzioni a favore dei dipendenti dell’azienda
Le reti di partner sono un’ottima opportunità per permettere all’organizzazione e ai suoi dipendenti di risparmiare denaro e quindi migliorare la qualità della vita lavorativa. Può essere utile interpellare direttamente i dipendenti per capire quali potrebbero essere le loro esigenze per poi rivolgersi alle attività locali più adatte per provare a raggiungere un accordo.
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Leggere ogni giorno un post sulle tematiche HR
Uno dei buoni propositi più semplici è quello di impegnarsi quotidianamente a leggere. Basta trovare uno o più siti (come il nostro: www.hrtools.it/news) che affrontino temi legati alle risorse umane e ritagliarsi lo spazio per visitarli quotidianamente. Rimanere informati e aggiornati è fondamentale, non solo per sé stessi ma anche per l’azienda.
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Aggiornare il mansionario
L’aggiornamento del mansionario è certamente un’attività lunga e non propriamente piacevole, inutile nasconderlo. Allo stesso tempo però, un mansionario aggiornato è fondamentale per essere in grado di rispondere ai dubbi dei dipendenti e per far sì che tutti siano allineati rispetto ai possibili benefit e alle aspettative dei dipendenti.
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Certificare le proprie competenze e conoscenze in ambito HR
Trattandosi di una professione in continuo cambiamento ed evoluzione, è importante che ogni HR certifichi ( o ri-certifichi) le proprie competenze e conoscenze, in modo da confermare anche in termini “ufficiali” la propria professionalità e affidabilità.
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Riorganizzare i file personali
Con l’anno nuovo arrivano anche nuove scartoffie e file da archiviare. Per questo è fondamentale inserire tra i buoni propositi quello mettere in ordine la propria scrivania e archiviare in maniera ordinata e logica i file nel proprio computer.
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Semplificare la gestione HR con un tool adatto alle proprie esigenze
Se l’azienda non usa ancora una piattaforma di gestione HR, è fondamentale sceglierne una e scegliere quella giusta. L’ideale è affidarsi a una piattaforma web based, user-friendly che permetta di gestire in maniera rapida ed efficace i vari aspetti dello HR Management, come ad esempio la valutazione, la gestione dei piani di formazione e la politica retributiva.