Mentre arriviamo al primo anniversario della convivenza con il COVID-19 molte organizzazioni stanno adottando la tecnologia di intelligenza artificiale (AI) per migliorare la produttività e il coinvolgimento dei dipendenti che si sentono spaesati e alla deriva in questo nuovo mondo.
All’inizio della pandemia, molti dirigenti C-Suite e Risorse umane speravano che lo switch allo smartworking avrebbe migliorato la produttività, ma sfortunatamente non è così.
I dipendenti in smartworking continuano a lottare con questo nuovo modello, affrontando inumerevoli distrazioni quotidiane Dal controllo dei bambini alla preparazione dei pranzi fino alla cura degli animali domestici: una serie di attività non lavorative che sottraggono tempo all’azienda.
Questo avviene in un momento in cui la forza lavoro deve essere più produttiva che mai poiché la corsa alla trasformazione digitale è ormai onnipresente. Le organizzazioni stanno rielaborando modelli di business, digitalizzandosi sempre di più.
Deep Work
Come parte di tutto ciò, i lavoratori devono mmergersi nel “deep work” che guida il valore aziendale reale come l’aumento dei profitti, la riduzione dei costi e il miglioramento dell’esperienza del customer journey.
Ma le aziende devono ancora fornire ai propri lavoratori gli strumenti e le tecnologie di cui hanno bisogno per adattarsi al lavoro a distanza. Un nuovo studio di Salary.com rivela che l’89% dei lavoratori ammette di perdere tempo durante l’orario di lavoro con il 61% che spreca almeno dai 30 ai 60 minuti ogni giorno, il 64% ammette poi di ritenere Internet il colpevole di questo tempo sprecato.
Tuttavia, c’è un lato positivo. L’uso responsabile dell’AI è emerso prepotentemente come una strategia chiave per aiutare i dipendenti in remoto a restare concentrati sul lavoro più importante da svolgere eliminando le attività noiose e fornendo una guida che li porta così a concentrarsi sulle attività più importanti per le loro aziende.
A quanto pare, l’AI è un amico, non un nemico, quando si tratta di consentire ai lavoratori remoti di raggiungere il loro pieno potenziale.
La leadership basata sull’intelligenza artificiale 🤖
Le società lungimiranti stanno implementando una “leadership basata sull’intelligenza artificiale” per aiutare i senior manager a fornire la guida e le informazioni per mantenere i team concentrati.
L’intelligenza artificiale utilizza dati accurati per produrre potenti informazioni aziendali, spesso migliori di quanto possano fare gli esseri umani. È in grado osservare ed elaborare grandi volumi di dati, emergendo come un’arma segreta per i team leader oberati.
L’intelligenza artificiale offre ai team leader una visione completa del business, così da non prendere decisioni con input molto limitati e, spesso, di parte. Anche se non possiamo trasferire la leadership a una macchina, l’intelligenza artificiale può fornire un punto di partenza per inaugurare il concetto di apprendimento automatico.
L’intelligenza artificiale aiuta questi team leader a crescere come farebbe un preparatore atletico, orientato al 100% sulle prestazioni e in grado di osservare la produttività in modo imparziale. È un taglio netto con il passato quando avevamo supervisori che osservavano i dipendenti e offrivano suggerimenti per il miglioramento.
Nel mondo dei colletti bianchi di oggi, questo non è possibile. Ma con l’intelligenza artificiale che lavora in background, possiamo osservare continuamente i lavoratori e quindi formulare raccomandazioni personalizzate e prioritarie.
Utilizzando l’AI, le organizzazioni possono identificare con precisione l’impatto sulla qualità e scoprire se altri dipendenti sono più o meno produttivi.
Può anche determinare azioni specifiche l’ordine di priorità che i dipendenti dovrebbero seguire. Ad esempio, l’intelligenza artificiale può potenziare i team di vendita determinando quando contattare, seguire e spingere un potenziale cliente.
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Poteri magici 🎩
Utilizzando i poteri magici dell’AI, le organizzazioni possono sfruttare dati precisi e analizzarli per ottenere informazioni che portino alle migliori capacità decisionali possibili. Sfruttando questi dati, gli algoritmi di intelligenza artificiale fanno previsioni, proprio come farebbe un essere umano per creare ipotesi di leadership e porre le giuste domande, scoprendo la risposta giusta all’importante domanda “Cosa succederà se …”i.
L’intelligenza artificiale consente inoltre alle organizzazioni di utilizzare i dati in tempo reale, ovvero quando sono più preziosi, lavorando in background per fornire consigli su ciò che è necessario per raggiungere gli obiettivi aziendali.
Aiuta anche le organizzazioni a corto di tempo a calcolare la durata ottimale di un lavoro. Ciò è particolarmente importante poiché i team leader ora gestiscono il doppio del numero di dipendenti rispetto al passato. Di conseguenza, sono più concentrati sui KPI macro invece di identificare quali dipendenti hanno bisogno di aiuto con il loro lavoro.
L’intelligenza artificiale aiuta anche i dirigenti senior a crescere e coltivare i loro talenti più preziosi, aiutando i loro team ad avere successo. Nell’era dello smartworking, lo sviluppo della leadership viene spesso messo in secondo piano.
Tuttavia, vengono spesi oltre 50 miliardi all’anno nello sviluppo della leadership. Sfortunatamente, tale investimento non funziona poiché solo il 7% dei CEO ritiene che le proprie aziende stiano costruendo leader efficaci.
Ecco perché i leader C-Suite e delle risorse umane si stanno rivolgendo a una leadership basata sull’intelligenza artificiale. Le nuove tecnologie AI stabiliscono le decisioni che i leader devono prendere per aiutare i loro dipendenti a migliorare anche tramite le notifiche dei loro telefoni.
Miglior processo decisionale 📈
Questo sviluppo consente ai leader di prendere decisioni migliori che miglioreranno le prestazioni dei dipendenti e comporteranno una crescita della produttività, portando a migliori risultati di business.
Questo avviene in un momento critico in cui rimaniamo sull’orlo di una recessione globale. Al momento, le organizzazioni riferiscono di pagare i dipendenti per otto ore al giorno di lavoro, ma ritengono di ottenere solo tre o quattro ore di lavoro produttivo dalla loro forza lavoro.
Con l’aiuto di una leadership responsabile basata sull’intelligenza artificiale, le organizzazioni possono aiutare le loro persone a far avanzare la loro carriera e ottenere maggiore soddisfazione sul lavoro, portando, di conseguenza, a una maggiore fidelizzazione. Tutto ciò allevierà lo stress per i team delle risorse umane alla ricerca di modi per mantenere la loro forza lavoro impegnata e concentrata durante questo periodo incerto.
Ma forse ancora più importante, consentirà alle organizzazioni di abbracciare rapidamente la trasformazione digitale e nuovi modelli di business che le aiuteranno a navigare meglio nel nuovo mondo e nell’ambiente caotico in cui viviamo oggi e in cui vivremo domani.