Cos’è l’IA per il reclutamento?
L’intelligenza artificiale per il reclutamento è l’applicazione dell’intelligenza artificiale al processo di acquisizione dei talenti, in cui l’apprendimento automatico può portare a selezionare il candidato ideale, nonché automatizzare le attività manuali nel processo di reclutamento.
Questa tecnologia è progettata per semplificare o automatizzare alcune parti del flusso di lavoro di reclutamento, in particolare le attività ripetitive e ad alto volume.
Degli esempi possono essere software che applicano l’apprendimento automatico ai curriculum per lo screening automatico dei candidati o software che conducono analisi del sentiment sulle descrizioni dei lavori per identificare un linguaggio potenzialmente distorto.
Il software di reclutamento AI sfrutta anche la ricchezza di dati del tuo sistema di tracciamento dei candidati (ATS), per generare approfondimenti sul pool di talenti. L’intelligenza artificiale può aiutare i reclutatori con lo screening cieco per ridurre i pregiudizi, nonché la visibilità sui candidati di successo del passato che sono rimasti nell’organizzazione.
I vantaggi
- Risparmio di tempo per i reclutatori automatizzando attività ad alto volume
I leader dell’acquisizione di talenti riferiscono che il loro volume di assunzioni aumenterà l’anno prossimo, ma i team di reclutamento rimarranno della stessa dimensione. Ciò significa che ci si aspetta che i reclutatori diventino più efficienti “facendo di più con meno”.
Lo screening manuale dei curriculum è ancora la parte più dispendiosa in termini di tempo del reclutamento, specialmente quando dal 75% all’88% dei curriculum ricevuti per un ruolo non sono qualificati. Si stima che lo screening dei curriculum e la selezione dei candidati al colloquio impiegheranno 23 ore del tempo di un reclutatore per una singola assunzione.
L’intelligenza artificiale per il reclutamento rappresenta un’opportunità per i reclutatori di ridurre il tempo speso in attività ripetitive e dispendiose in termini di tempo, come l’automazione dello screening dei curriculum, l’attivazione automatica delle valutazioni o la pianificazione dei colloqui con i candidati.
La migliore tecnologia basata sull’intelligenza artificiale sarà progettata non solo per automatizzare una parte del flusso di lavoro, ma per integrarsi perfettamente con il tuo attuale metodo di reclutamento.
- Migliorare la qualità delle assunzioni attraverso l’abbinamento standardizzato dei lavori
Poiché i dati delle risorse umane sono diventati più facili da raccogliere e analizzare nel corso degli anni, la qualità delle assunzioni è diventata il principale KPI del reclutamento.
La promessa dell’IA per migliorare la qualità delle assunzioni risiede nella sua capacità di utilizzare i dati per standardizzare la corrispondenza tra l’esperienza, le conoscenze e le competenze dei candidati e i requisiti del lavoro.
Si prevede che questo miglioramento dell’abbinamento del lavoro porterà a dipendenti più felici e più produttivi che hanno meno probabilità di turnover.
Le sfide
- L’IA richiede molti dati
In generale, l’intelligenza artificiale richiede molti dati per imparare a imitare accuratamente l’intelligenza umana.
Ad esempio, l’intelligenza artificiale che utilizza l’apprendimento automatico ha bisogno di molti dati per imparare a schermare i curriculum con la stessa precisione di un reclutatore umano. Ciò può significare da diverse centinaia a diverse migliaia di curriculum per un ruolo specifico.
- AI può imitare i pregiudizi umani
L’intelligenza artificiale per il reclutamento promette di ridurre i pregiudizi inconsci ignorando informazioni come l’età, il sesso e la razza di un candidato. Tuttavia, l’intelligenza artificiale è addestrata a trovare modelli nel comportamento precedente.
Ciò significa che qualsiasi pregiudizio umano che potrebbe già essere nel tuo processo di reclutamento – anche se è inconscio – potrebbe essere appreso dall’IA se sviluppato senza la dovuta diligenza.
Per evitare di replicare eventuali pregiudizi che potrebbero già esistere, assicurati che il fornitore di software AI che utilizzi abbia adottato misure per garantire che la loro IA sia sviluppata e continuamente monitorata per eventuali modelli di potenziali pregiudizi (ad esempio, assumendo solo laureati di un determinato college).
- Scetticismo nei confronti delle nuove tecnologie
I professionisti delle risorse umane sono spesso velocemente colpiti dall’ultima tendenza che viene sostituita da altre novità altrettanto rapidamente.
Comprensibilmente, i leader del reclutamento e dell’acquisizione di talenti possono essere scettici nei confronti di qualsiasi tecnologia che promette di semplificare il loro lavoro e che può migliorare le capacità del loro ecosistema HR. Vogliono essere sicuri che qualsiasi software che automatizzi uno dei loro compiti sarà in grado di fare il miglior lavoro possibile.
Le innovazioni
L’intelligenza artificiale per il reclutamento ha diverse potenziali applicazioni per automatizzare attività ripetitive ad alto volume.
- Software di screening intelligente
Il software di screening intelligente automatizza lo screening del curriculum utilizzando l’intelligenza artificiale (ovvero l’apprendimento automatico) nel database dei curriculum esistente.
Esso apprende quali candidati sono passati a diventare dipendenti di successo e senza successo in base alle loro prestazioni, al loro mandato e ai tassi di turnover.
In particolare, apprende quali sono l’esperienza, le competenze e le altre qualità dei dipendenti esistenti e applica questa conoscenza ai nuovi candidati al fine di classificare, valutare e selezionare automaticamente i candidati più forti.
Esso può anche arricchire i curriculum dei candidati utilizzando fonti di dati pubbliche sui loro precedenti datori di lavoro e sui loro profili di social media pubblici.
Il software di screening intelligente che automatizza lo screening dei curriculum rappresenta un’enorme opportunità per i reclutatori perché si integra con l’ATS esistente, il che significa che non interrompe il flusso di lavoro dei candidati e richiede un supporto IT minimo.
- Chatbot reclutatori
I chatbot dei reclutatori sono attualmente in fase di test per fornire un’interazione in tempo reale con i candidati ponendo domande in base ai requisiti del lavoro e fornendo feedback, aggiornamenti e suggerimenti per il passaggio successivo.
I chatbot basati sull’intelligenza artificiale hanno un grande potenziale per migliorare l’esperienza del candidato.
il 58% delle persone in cerca di lavoro afferma di avere un’impressione negativa di un’azienda se non ha ricevuto risposta dall’azienda dopo aver presentato una domanda, mentre il 67% delle persone in cerca di lavoro ha un’impressione positiva di un’azienda se riceve aggiornamenti coerenti durante tutto il processo di candidatura.
- Interviste digitalizzate
Il software per le interviste online è disponibile già da qualche anno, ma la tecnologia odierna può utilizzare l’intelligenza artificiale per valutare le scelte di parole, i modelli di discorso e le espressioni facciali dei candidati, per valutare la loro idoneità al ruolo e possibilmente anche all’organizzazione e alla sua cultura.
Come l’IA cambierà il ruolo del recruiter
Gli esperti del settore ritengono che il futuro del reclutamento sia l’Intelligenza Aumentata.
La possibilità di utilizzare l’intelligenza artificiale aumentata per automatizzare attività amministrative ripetitive sarà estremamente preziosa. Ci sono 3 modi principali in cui questa tecnologia cambierà il ruolo del reclutatore:
- I reclutatori saranno in grado di condurre assunzioni strategiche proattive piuttosto che passare la maggior parte del loro tempo con il riempimento reattivo.
- I reclutatori avranno più tempo da trascorrere con i candidati di persona per costruire relazioni e aiutare a determinare la cultura adatta.
- I reclutatori saranno in grado di chiudere il cerchio con i responsabili delle assunzioni poiché l’intelligenza artificiale consente loro di utilizzare i dati per mostrare i KPI di reclutamento, inclusa la qualità dell’assunzione.