Assumere durante la prolungata crisi del COVID-19 non è facile. Ciò è particolarmente vero per le aziende più piccole che lottano per reclutare talenti senza necessariamente avere accesso a tutte le più recenti e migliori tecnologie HR.
Come molti manager di PMI hanno imparato nell’ultimo anno circa, la capacità di attrarre i migliori talenti richiede più di un semplice inserimento di un job description e un’inserzione di lavoro. Quindi, come fanno le piccole e medie imprese a competere con le aziende più grandi per attrarre candidati di talento senza il lusso di piattaforme di reclutamento di fascia alta? E senza reclutatori interni o cacciatori di teste per condurre ricerche e intervistare i candidati?
Esistono alcuni modi economici per competere con i proprietari di piccole imprese. Ad esempio, ecco alcune aree su cui concentrarsi:
Attirare i talenti semplificando il processo di candidatura (con un occhio di riguardo agli smartphone).Reclutare profili accademicamente di valore.Presentare subito altri membri del team nel processo di intervista.Intervistare con un obiettivo ben definito in mente.Fare offerte interessanti e assumere persone complementari alla mission e alla vision aziendali.Altre aree su cui concentrarsi per una PMI per fare concorrenza alle grandi aziende nei processi di recruiting.
Provare le nuove tecnologie 💻
Un processo di scouting atto a selezionare le innumerevoli opzioni software di reclutamento convenienti progettate per le PMI. Queste sono sicuramente una soluzione migliore rispetto a una banale casella di posta elettronica e un foglio excel. Una tecnologia appropriata può aiutare nel processo di revisione dei candidati. Una soluzione HR Tech può anche accelerare il processo di assunzione, in modo da non perdere buoni candidati per via della lentezza di un processo ormai obsoleto.
Molti dei più recenti software di tecnologia HR sono creati per i più piccoli tanto quanto lo sono per i più grandi. Tra questi il software di reclutamento, che può aiutare qualsiasi azienda più piccola a diventare competitor delle più grosse aziende in termini di reclutamento.
Showcase Local 📈📊
Una PMI non ha il potere attrattivo di una grande multinazionale. Ma, nella maggior parte dei casi, ha una maggiore flessibilità che deriva dall’essere un’azienda locale. Un modo per competere con le grandi aziende potrebbe essere quello di concedere al candidato di rimanere sul posto senza bisogno di trasferirsi nella città di riferimento. La presentazione ai candidati dovrebbe enfatizzare la disponibilità di lavoro a distanza, magari integrando il tutto con un focus sulla famiglia e sugli orari flessibili. Altrettanto importanti sono le opportunità di avanzamento, le opportunità di apprendimento continuo e il coinvolgimento nelle decisioni aziendali.
Vai dove vanno i nuovi talenti
I membri della Gen Z sono i primi veri “nativi digitali” nella storia. Sono cresciuti con tutte le ultime tecnologie, inclusi smartphone, Internet, social media e connessioni mobili. Si aspettano quindi di avere una relazione digitale con qualsiasi potenziale datore di lavoro. Quando i membri della Gen Z entrano a far parte della forza lavoro, la mentalità di assunzione delle aziende più piccole che desiderano reclutare talenti deve cambiare con loro e per loro.
Qual è uno dei problemi più significativi per le PMI quando si cerca di attirare giovani talenti? Non riuscire a frequentare gli spazi digitali dei nuovi talenti. Come scritto da Liz Frazier per Forbes, “il 22% degli headhunter ha già investito in nuove tecniche di reclutamento tramite Snapchat e instant messages”. La risposta è quindi fuori dalla comfort zone delle PMI. Spazi come Snapchat o TikTok possono tramutarsi in preziosi alleati nel recruiting e nell’assunzione di nuovi talenti.
Come una PMI può diventare protagonista del recruting: allargare gli orizzonti 🗻
Guardare oltre le abilità e l’esperienza delle persone intervistate è fondamentale. Oltre a possedere la laurea o le competenze tecniche giuste, il fit con i valori dell’azienda diventa imprescindibile. Tuttavia nemmeno questo è sufficiente. Il segreto sta forse nell’ampliare ancora di più gli orizzonti al fine di assumere talenti che non solo siano fit per la cultura aziendale, ma che possano portare un valore aggiunto alla stessa.
Portare un valore aggiunto alla cultura significa portare qualcosa di diverso nella posizione, che si tratti di una nuova esperienza, una nuova visione, un nuovo approccio o anche semplicemente una nuova prospettiva. Un dipendente che è anche una cultura accentua ciò che già esiste nella cultura dl un’azienda.
La tecnologia al servizio delle candidature 👈🏼
Perché tutto questo avvenga, nel minor tempo possibile, senza sprecare troppe energie, ore lavorative e capitale umano, la soluzione più immediata è quella di farsi affiancare da un tool tecnologico.
Spesso il costo di questi tool HR è infinitamente inferiore al rapporto tempo-uomo che viene investito per la stessa attività, distogliendo inoltre un lavoratore dalla sua schedule.
Investire in HR tech è diventata una necessità nel 2021.