Oggi, alcune delle aziende più grandi e di maggior successo, come Alphabet, Apple e Microsoft, stanno aumentando l’uso dei data science, reclutando esperti in psicologia organizzativa e accelerando la loro trasformazione digitale per implementare tecnologie come AI e ML sul posto di lavoro per migliorare la loro analisi delle persone. In un mondo in continua evoluzione vale la pena riflettere sui trend HR che ci aspettiamo nel 2022 e negli anni a venire.
AI & MACHINE LEARNING
L’avvento di tecnologie come l’intelligenza artificiale (AI) e il machine learning (ML) oltre all’enorme quantità di dati disponibili per le aziende stanno rendendo più facile per i professionisti del recruiting semplificare il flusso di lavoro delle assunzioni, compreso il pre-screening e l’onboarding. I datori di lavoro possono affrontare i difetti di recruiting come i pregiudizi subconsci tra i professionisti durante la valutazione dei candidati.
Per i lavoratori, l’intelligenza artificiale e il machine learning possono aiutare ad amplificare la produttività anche solo svolgendo attività banali di inserimento dati in modo che i dipendenti possano concentrarsi su lavori più creativi e ad alto valore. Ciò si traduce anche in maggiori opportunità per i lavoratori di migliorare le proprie competenze. In uno studio di PwC, il 72% dei leader aziendali ha affermato che l’intelligenza artificiale può consentire ai lavoratori di concentrarsi su un lavoro ad alto valore aggiunto, mentre il 34% dei leader aziendali ha affermato che l’intelligenza artificiale può aiutare a liberare tempo per un lavoro più significativo e prezioso.
UPSKILLING
In uno studio Mercer, solo il 34% dei leader delle risorse umane ha affermato di investire attivamente nell’upskilling della propria forza lavoro. Si spera che questa cifra aumenti nei prossimi anni poiché moltissimi leader aziendali svolgono un ruolo fondamentale nella preparazione ai lavori del futuro. Senza le giuste competenze, datori di lavoro e dipendenti faranno fatica a essere smart in futuro.
La forza lavoro odierna si aspetta il cambiamento ed è disposta ad adattarsi e ad imparare così da essere pronta per il futuro. Le aziende devono promuovere il miglioramento delle competenze per aiutare i lavoratori a prepararsi ed evitare un environment in cui alcuni lavoratori sono pronti per il cambiamento e altri no.
PEOPLE ANALYTICS
Le organizzazioni siedono su una miniera d’oro di dati. Ma questi “dati” senza analisi sono privi di significato. Le aziende hanno quindi bisogno della giusta struttura, modello o competenza per garantire che i dati acquisiscano significato, così che quando arriva il momento possano lasciare le congetture e prendere decisioni basate sui dati stessi. Per i professionisti delle risorse umane, l’utilizzo dei dati per l’analisi delle persone può aiutarli a ottenere risultati aziendali migliori e a migliorare la gestione della forza lavoro.
L’ascesa di soluzioni SaaS e di tecnologie per le risorse umane ha aiutato i professionisti delle risorse umane a misurare correttamente i KPI e le prestazioni dei dipendenti. Ad esempio, con i dati giusti, i professionisti delle risorse umane possono approfondire le metriche strategiche delle risorse umane come lo stipendio e la premialità per ciascun dipendente, l’oscillazione delle prestazioni e il miglioramento nella qualità delle assunzioni.
EMPLOYEE EXPERIENCE
La pandemia ha dato ai leader aziendali uno sguardo extra nella vita personale dei loro lavoratori. Si sono resi conto che supportando i lavoratori non solo nella loro esperienza in azienda, si può influenzare la loro attitudine sul posto di lavoro. L’esperienza dei dipendenti continuerà a essere una priorità assoluta per i professionisti delle risorse umane. Questo non riguarda più i concetti di forza individuale come età, genere o etnia. Un concetto completamente nuovo che è emerso sul posto di lavoro è il senso di appartenenza.
Gli studi hanno dimostrato che il senso di appartenenza al lavoro può non solo aumentare la produttività, ma anche essere un fattore motivante migliore rispetto alle ricompense monetarie. Un elevato senso di appartenenza al posto di lavoro aumenta le prestazioni dei dipendenti del 56% e riduce il rischio di turnover del 50%
VR TRAINING
La formazione VR è un punto di svolta sul posto di lavoro. È abbastanza coinvolgente da consentire ai lavoratori di prendere sul serio la formazione, ma crea anche un senso di privacy in cui i lavoratori più consapevoli possono parlare liberamente con i loro formatori. Se questa tendenza continua, possiamo aspettarci che la formazione VR sostituisca i metodi di formazione tradizionali in settori come la vendita al dettaglio, le assicurazioni, il servizio clienti e la formazione sulla sicurezza.
La formazione sulla realtà virtuale stava iniziando a prendere piede prima della pandemia, ma il recente passaggio al lavoro a distanza ha accelerato il suo ruolo nel mondo del lavoro. Un numero crescente di aziende si rivolge alla realtà virtuale per formare i dipendenti in modo sicuro, efficace ed efficiente.
REMOTE WORK
Il 78% dei lavoratori credeva che un orario di lavoro flessibile avrebbe permesso loro di condurre una vita più sana, mentre l’80% ha risposto affermando che sarebbero stati più fedeli al proprio datore di lavoro se avessero avuto opzioni di lavoro flessibili.
Come si vince quindi la battaglia per i migliori talenti? Se le aziende vogliono attrarre lavoratori di talento e ridurre il loro tasso di abbandono, devono esaminare i modi in cui possono offrire un giusto mix di lavoro a distanza e in presenza.
POWER SKILLS
Si dice che le soft skills siano le nuove “power skills”. Come risultato dell’intelligenza artificiale che si fa carico di compiti ripetitivi e a poco valore aggiunto, i professionisti del settore si stanno ora concentrando sulle power skills quando cercano candidati. Esempi di importanti power skills includono il problem solving, il pensiero critico, la comunicazione e l’agilità di apprendimento. I recruiter potrebbero voler cercare candidati non solo per il loro attuale set di competenze, ma anche per la loro curiosità e motivazione per acquisire continuamente nuove competenze durante la loro carriera.
Numerosi studi hanno dimostrato che i costi associati all’upskilling sono di gran lunga inferiori rispetto al licenziamento dei lavoratori o alla sostituzione con nuovi dipendenti. I lavoratori devono acquisire power skills per ottenere un senso di controllo sulla direzione della loro carriera. I datori di lavoro possono fornire un vantaggio con il giusto set di formazione, che creerà una forza lavoro agile e aiuterà i profitti dell’azienda.