Introdurre la tecnologia nella gestione delle risorse umane, significa innanzitutto scegliere e implementare una piattaforma HR; si tratta di una scelta estremamente delicata poiché si dovrà giustificare l’investimento in termini di denaro, tempo e impegno. Ecco i 6 aspetti più importanti da tenere in considerazione:
1. Tecnologia vs. Esigenze di business
La scelta di affidarsi alla tecnologia è cruciale per una gestione dei processi HR efficace ed efficiente. Che sia per una startup o per un’azienda già consolidata, la priorità è quella di determinare quali siano le esigenze per le quali si desidera implementare una piattaforma HR. Molte aziende sbagliano proprio in quest’analisi preliminare, finendo per scegliere soluzioni che offrono troppo o troppo poco. La tecnologia deve sempre allinearsi alle esigenze di business; l’ideale pertanto è affidarsi a un software di gestione HR modulare e adattabile a qualsiasi contesto aziendale.
2. Tecnologia vs. Budget
Scegliere la piattaforma HR più adatta tenendo conto del budget a disposizione è un aspetto tanto scontato quanto fondamentale. Un software fuori budget sarebbe dannoso per i conti dell’azienda; uno troppo economico potrebbe non essere adatto alle esigenze di gestione e diventare comunque un investimento inutile. È importante quindi scegliere una piattaforma HR che offra un rapporto costi-benefici vantaggioso, in linea con le dimensioni e gli obiettivi dell’azienda.
3. Tecnologia vs. Utilizzo
Una volta implementata una nuova tecnologia, è opportuno far sì che venga sfruttata al massimo delle sue potenzialità. Per questo è necessario mappare preliminarmente quelle che sono le esigenze in termini di gestione delle risorse umane. Una piattaforma HR che offra soluzioni personalizzate e sia aperta a nuovi sviluppi per venire incontro alle necessità dell’azienda è indubbiamente la scelta più giusta, anche a fronte di un potenziale costo maggiore.
4. Tecnologia vs. Adozione
Altro aspetto soltanto apparentemente banale, una volta introdotta in azienda una nuova tecnologia è fondamentale che venga adottata da tutti coloro che possono essere coinvolti nel suo utilizzo. Serve una comunicazione interna efficace, che sottolinei i benefici della piattaforma HR e dia garanzie sulla disponibilità interna (all’azienda) o esterna (da parte di chi fornisce il software) all’assistenza in caso di necessità. In tal senso, un software user friendly e accessibile direttamente da browser (e che quindi non richieda l’installazione su tutte le macchine in cui dovrà essere utilizzato) è senz’altro la scelta migliore per accelerarne e semplificarne l’adozione.
5. Tecnologia vs. Training
Direttamente collegata all’adozione, è la parte di formazione sull’utilizzo della piattaforma. Gli HR manager devono garantire a tutti i dipendenti interessati dall’implementazione del software una adeguata formazione che permetta loro di sfruttare al massimo tutte le funzionalità offerte. Si tratta di un processo che dura nel tempo: i software si aggiornano e si evolvono costantemente, pertanto gli utenti devono sempre essere addestrati sulle novità introdotte.
6. Tecnologia vs. Tocco Umano
Non soltanto in ambito risorse umane, ma più in generale per qualsiasi aspetto che concerne la gestione aziendale, è bene valutare con attenzione quali funzioni è giusto e vantaggioso automatizzare e quali invece devono rimanere “Umane”. L’esempio perfetto è dato dalla parte di performance management: creare e compilare le schede di valutazione dei collaboratori può essere molto più rapido e semplice con un software; ma la parte di colloquio di restituzione e raccolta del feedback del valutato è certamente più efficace faccia a faccia.
In definitiva, se si tiene conto di questi 6 aspetti, l’introduzione di una piattaforma HR in azienda non può che apportare benefici sia sul breve che sul lungo periodo, alleggerendo il carico di lavoro non solo dei professionisti delle risorse umane ma di tutto il personale aziendale.