Come avviene all’inizio di ogni anno, cerchiamo di fare sintesi dei principali trend HR che influenzeranno le decisioni legate alle persone nei prossimi 12 mesi. Lo facciamo tenendo conto delle esperienze e dei progetti condotti insieme ai nostri clienti, lo facciamo attraverso l’analisi delle più autorevoli riviste di settore, lo facciamo perchè, in particolare per il 2021, il ruolo e le scelte dell’HR saranno fortemente influenzate dalla pandemia di Covid-19.
Qui di seguito i primi 8 trend. Completeremo il ranking nell’articolo in uscita la prossima settimana.
Attenzione al benessere dei dipendenti
Il primo trend in assoluto. L’esperienza del 2020 ha, senza ombra di dubbio, influenzato le persone. Le aziende sono state inevitabilmente spinte a mettere al primo posto tra le priorità HR del 2021 la cura del benessere del personale. Cosa vuol dire? Sicuramente le aziende dedicheranno attenzione all’ampliamento dei benefit dedicati a questo aspetto, anche grazie all’aumento di applicazioni, tools e servizi digitali dedicati. Tra le offerte figureranno ampi programmi di welfare aziendale, soprattutto servizi e prodotti per tutelare l’equilibrio psico-fisico dei dipendenti, strumenti per fare esercizio a casa e verificare la correttezza delle proprie abitudini alimentari.
Crescita degli HR specialist
Gli addetti nei settori HR devono possedere competenze sempre più specialistiche. Il 2021 vedrà l’aumento di professionisti HR specializzati in ambiti più circoscritti. Avremo, per esempio, esperti di HR analytics, di employer branding e talent acquisition, di engagement dei dipendenti. Sono figure specializzate grazie alle quali il dipartimento HR avrà un ruolo più determinante nelle strategie aziendali.
Miglioramento dell’employee experience
Nel 2021 il dipartimento HR dovrà preoccuparsi di mantenere alto l’engagement e di costruire una solida employee experience superando la diversa collocazione della forza lavoro, suddivisa tra ufficio e casa, e costituita da un alto numero di collaboratori esterni. Grazie al supporto del digitale avrà la responsabilità di rivedere tanti processi – dall’onboarding al piano di benefit, dalle valutazioni al talent management – per soddisfare una forza lavoro sempre più eterogenea.
Formazione continua per il reskilling
Per le aziende del prossimo futuro sarà sempre più importante puntare ad un costante aggiornamento delle competenze. Le skill necessarie per il mondo del lavoro evolvono infatti così rapidamente da richiedere un approccio dinamico e continuo alla formazione, sia per le competenze soft che per le hard. La tecnologia ha il compito di ridurre le attività più ripetitive e a basso valore aggiunto, mentre l’uomo si concentrerà su quelle creative e strategiche.
Utilizzo sempre più crescente dell’intelligenza artificiale
Si parla da oramai un quinquennio di intelligenza artificiale, e questa resta ancora tra i trending topic del 2021. Questo dimostra che il processo di assimilazione e perfezionamento di una nuova tecnologia richiede tanto tempo. Oramai dato di fatto in ambito recruiting, l’intelligenza artificiale ha fatto il suo ingresso in altri ambiti della gestione Risorse Umane, come la formazione, l’engagement dei dipendenti e gli HR analytics. Nel 2021, l’intelligenza artificiale verrà introdotta in tante aziende, ma continuerà a essere – per lo meno in Italia – una tecnologia alla portata di ancora poche realtà.
Software HR in cloud
Con l’affermarsi dello smart working i software in cloud hanno definitivamente messo da parte quelli on premise, sia nelle Risorse Umane che in altre aree aziendali. Il fatto che questi siano utilizzabile da qualunque luogo e con qualunque dispositivo è una motivazione parziale. Un’altra importante motivazione sta nel fatto che questi consentono ai dipendenti di accedere in self-service, decentralizzando, alleggerendo, la gestione HR. Nel 2021 verranno preferiti sistemi che offrono un’esperienza utente gradevole e un’interfaccia facile anche per chi li utilizza occasionalmente. Se questo trend HR è percepito nella vostra organizzazione, ci sono molteplici soluzioni disponibili sul mercato.
Decisioni sempre più data driven
Se fino a poco tempo fa errare doveva essere evitato oggi, in periodo di crisi, è vietato sbagliare. Una ragione in più per velocizzare l’attenzione sul ricorso ai people analytics per supportare le decisioni, sfruttando la mole sempre maggiore di dati archiviati nei software di gestione HR. Gli HR analytics offrono informazioni utili su diversi temi: tasso di assenteismo, turnover, equilibrio dei salari. I sistemi più sofisticati garantiscono anche delle previsioni aiutando il dipartimento HR, per esempio, a trattenere in azienda un dipendente in procinto di dare le dimissioni.
Sostegno alla generazione Z
Il tema generazionale in questo 2021 è molto sentito. La generazione Z è sempre più presente nel mondo del lavoro, portando a 4 o 5 il numero di generazioni che coesistono in ufficio. Come ogni generazione che si è susseguita nel tempo all’interno delle organizzazioni, la Z ha una sua scala di valori e priorità. Il dipartimento Risorse Umane dovrà focalizzare la propria attenzione su questo trend con maggiore focus sull’aggiornamento dei percorsi di carriera, dei benefit, e delle policy HR al fine di trovare la giusta chiave per motivare i nuovi colleghi e coinvolgerli nella mission aziendale. Grande attenzione verrà data alla Corporate Responsibility e alla sostenibilità.