Non dimentichiamo il fattore umano!
Molte aziende con cui collaboro hanno una errata convinzione. Credono cioè che, in questo nuovo digital world, molti apporti del fattore umano al mondo del lavoro andranno persi. E, dunque, quasi non vale la pena coltivare alcune dinamiche che si creano nei team perché molte cose verranno comunque trasformate e automatizzate. Non vi è convinzione più sbagliata, almeno per la fase in cui ci troviamo adesso.
Una azienda che ha abbracciato il digitale è una azienda che ha fatto i giusti step nel futuro. Ma se al contempo non viene dato il giusto valore agli impiegati, al loro ruolo e alla loro capacità di lavorare in squadra, questo step nel futuro durerà davvero poco. Una azienda che è soltanto molto tecnologica rischia di andare incontro a team demotivati. Oggi abbiamo dipendenti incapaci di affrontare le questioni lavorative o i problemi attraverso il face-to-face. Spesso facciamo meeting importantissimi da remoto, ognuno in un luogo diverso. E, a webcam chiuse, nemmeno sappiamo se tutti stiano davvero ascoltando. Eppure è il team work a portare benefici enormi alle aziende. La creatività, il senso di comunità, il problem solving dato dal gioco di squadra sono tutti valori che al momento la tecnologia non può sostituire affatto. Ma che semmai deve supportare.
L’innovazione digitale ha di certo trasformato il nostro modo di approcciarci al lavoro. E ci ha aiutati a cooperare meglio. Un esempio banale ma concreto può essere lo stesso cloud che ci permette di condividere documenti in maniera rapida, lavorare contemporaneamente sullo stesso file, scambiare informazioni in tempo reale. Ma perché la tua azienda sia solida devi essere in grado di stimolare engagement e proattività delle tue risorse umane. Assicurarti che tutti, anche i non-nativi digitali, sappiano usare le tecnologie che metti a disposizione. E che tutti siano allineati al progetto di crescita che hai in mente.
Cos’è il team working digitale
Una azienda che fa Digital team working è una azienda i cui dipendenti sanno usare gli strumenti più innovativi, nel modo migliore per raggiungere gli obiettivi. I team digitali hanno, inoltre, una adeguata capacità di comunicazione attraverso la rete. Hai una idea di quante e-mail e righe di chat vengono scambiate ogni giorno in una azienda, anche piccola? Questo flusso potrebbe essere ottimizzato ed è bene che non sia mai portatore di possibili fraintendimenti o contrasti fra persone. Mai dare per scontato che i canali digitali che usiamo siano percepiti da tutti allo stesso modo. O meglio, mai dare nulla per scontato. Questo è proprio il consiglio che do sempre io quando mi interfaccio con una azienda. Infatti, seppur l’innovazione digitale ha favorito meccanismi di collaborazione virtuale, fornire gli strumenti non vuol dire in automatico che le persone sapranno usarli! Né che saranno felici nell’usarli! La sfida non è semplice, ma la creazione di team working digitale è ormai un trend in molte organizzazioni che vogliono migliorare produttività e competitività. Ma sappi che Digital team working vuol dire anche costruire team di lavoro trasversali, task force destinate a specifici obiettivi. E formate da persone che, in condizione di assenza di tecnologia, avrebbero avuto più difficoltà a incontrarsi, lavorare a determinati progetti e scambiarsi informazioni o materiale. Pensa che enormi vantaggi sia per la produzione che per i processi di problem solving!
Come costruire team working digitale?
L’esempio che ti ho fatto qualche riga fa è importante perché ti permette di capire in che modo si sta muovendo il mercato. Molte aziende ad oggi stanno sviluppano organizzazioni interne basate sui team e sulla loro forza. Team cui sono assegnati specifici goal da raggiungere di volta in volta.
I primi passi per creare team working digitali sono le domande che è necessario porsi: ho creato l’awareness giusto nei miei dipendenti? Ho fornito a tutti i tool più corretti e più aggiornati? Ho dato alle persone la giusta formazione per usare questi tool? Ho fatto sì che siano tutti engaged in modo ottimale?
Quando avrai perfetto controllo sui tuoi strumenti e su come le persone li usano, allora potrai tornare a lavorare sulle risorse umane e sul loro ruolo. Infatti è bene che ogni team member prenda parte alle attività di gruppo. Nonostante le credenze sul fatto che la tecnologia ci renda distanti e asociali, il Digital team working si basa sulle persone collaborative. Sulle persone che praticano l’ascolto e il dialogo.
La creazione di un team work digitale è una sfida soprattutto per HR e per i manager. E la prima parte della sfida è iniziare a pensare: quali potrebbero essere i goal specifici su cui vorrei che lavorassero i team che creo? Ho la capacità di unire delle squadre già formate ad altri individui che hanno skill complementari o propedeutiche al raggiungimento del goal? Come dicevamo prima, creare task force intra-dipartimentali non è una cosa semplice, ma di certo è fondamentale. E non dimenticare che un team efficiente è un team orientato al risultato. Diventa opportuno fornire feedback costanti a tutti i membri del team rispetto all’andamento del progetto e alla deadline.
Quando avrai chiuso tutti questi open points di cui ti ho parlato, cosa ti rimane da fare? Secondo me pochi altri step ma che sono pilastri e che ti elenco così:
- Scegli uno strumento digitale che ti permetta di collaborare e comunicare con il team.
- Utilizza strumenti di comunicazione in tempo reale ma gestiscili in modo da evitare spam o flusso eccessivo di informazioni inutili
- Incentiva la comunicazione produttiva, volta agli update sulle road map dei progetti, i milestones e i deliverables finali
E pensa in grande. Il digitale sta aiutando molte aziende a creare team di lavoro fra persone che lavorano addirittura in continenti diversi. Questa è la potenza del digitale. Da G Suite a Slack, passando per Dropbox, iCloud, Wrike, Asana, Trello: sono innumerevoli le soluzioni che in base alle diverse esigenze possono essere utilizzate per il team working digitale. E se lavori bene sull’engagement del tuo dipendente, lui stesso o lei stessa sarà in prima fila nell’apprezzare le soluzioni digitali. E anzi nel proportene di nuove