In rete si trovano spesso contributi interessanti. TalentCulture si occupa di HR marketing empowerment and support. In questo articolo il team racconta la visione di TalentCulture circa le 5 competenze più richieste nel 2021. Cosa ne pensate?
1. Autogestione
La recente svolta verso ambienti di lavoro più autonomi ha cambiato tutto. Nel processo, l’autogestione è diventata una delle soft skills più richieste. Dalla gestione del tempo, all’auto-motivazione e alla capacità di stabilire dei limiti, questa abilità è un must sul posto di lavoro. Una persona che si auto-gestisce bene riduce anche significativamente il rischio di burnout da smartworking e affaticamento da Zoom.
2. Capacità di comunicazione
Una buona comunicazione non riguarda solo il modo in cui parliamo agli altri; coinvolge anche l’ascolto attivo e la capacità di osservare con attenzione. I candidati non devono solo essere preparati, ma devono anche essere in grado di “vedere” oltre la parola pronunciata e notare comportamenti e schemi improduttivi. I dipendenti con capacità di comunicazione tendono anche a mitigare i problemi prima che diventino una crisi e si concentrano su soluzioni collaborative quando sono più necessarie.
3. Intelligenza emotiva
L’intelligenza emotiva (o “EQ”) è la capacità di valutare e gestire le proprie emozioni mentre si costruiscono relazioni produttive. L’EQ influenza il modo in cui i dipendenti interagiscono tra loro, specialmente in ambienti di lavoro remoti o ibridi. L’EQ ci aiuta anche ad aumentare le prestazioni, a gestire lo stress e i conflitti e a mostrare la tanto necessaria gratitudine. In un mondo del lavoro in cui gran parte della nostra comunicazione avviene tramite testo unidimensionale e sordo piuttosto che conversazioni di persona, l’EQ rimarrà per un po ‘di tempo una soft skill di alto livello sul posto di lavoro.
4. Empatia
Un tempo non associavamo l’empatia al posto di lavoro. Tuttavia, poiché ora siamo “invitati” a casa di tutti ogni giorno tramite Zoom, l’empatia è tra le soft skills più ricercate. Soprattutto se combinata con un alto livello di intelligenza emotiva, l’empatia ci aiuta a leggere le persone e le situazioni. Quando un dipendente ha acquisito padronanza dell’empatia come soft skill, trova più facile creare fiducia e connettersi più rapidamente con i membri del team in remoto.
5. Autocoscienza
La madre di tutte le soft skills, l’autoconsapevolezza, ci permette di identificare e sviluppare le capacità che ci possono mancare. Chi ha consapevolezza di sé fa attenzione a come si presenta nelle diverse situazioni, soprattutto durante le comunicazioni digitali. Chiedere, dimostrarsi interessati e aperti al feedback di colleghi e leader, soprattutto, in vista di una crescita personale e professionale.