“Dove c’è diversità, c’è innovazione, più creatività, più efficacia”.
Un concetto quello espresso da Alessandra di Cosmo Responsabile Selezione, Formazione e Sviluppo in Vodafone che va a suggellare le 2 giornate che si sono svolte all’Università La Sapienza Obiettivo 5, il primo campus di formazione sulla parità di genere. 2 giorni in cui aziende e manager si sono raccontati e impegnati per raggiungere l’Obiettivo 5.
Ma partiamo con ordine cos’è l’Obiettivo 5? L’Obiettivo 5 è uno degli obiettivi di sviluppo del Millennio delle Nazioni Unite in tema di Parità di Opportunità tra donne e uomini nello sviluppo economico, eliminazione di tutte le forme di violenza nei confronti di donne e ragazze e l’uguaglianza di diritti a tutti i livelli di partecipazione.
L’esempio Vodafone
Punti che Vodafone ormai da danni ha fatto capi saldi del suo sistema aziendale e culturale, un sistema che passando per la valorizzazione delle diversità promuove l’equità.
In Vodafone Italia da sempre si punta a una cultura meritocratica e inclusiva, che valorizzi i singoli per valorizzare i team. Non sono le parole a dare sostanza ai fatti ma azioni concrete che ci mostrano ad oggi in Vodafone un 53% di dipendenti donna e più del 40% occupano posizioni manageriali.
Una valorizzazione che in Vodafone parte da una carenza, quella rappresentata dalla percentuale di donne frequentanti corsi di laurea Stem, ad oggi appena il 18% in Italia, e che ha mosso la compagnia telefonica nell’organizzazione di incontri scolastici dove le studentesse hanno la possibilità di interfacciarsi, confrontarsi e lasciarsi ispirare dalle area manager Vodafone.
I risultati sono stati raggiunti grazie a un focus mirato sullo sviluppo delle carriere interne, attraverso corsi di formazione, attività di coaching e mentoring e a una selezione dell’area manager composta da un candidato e una candidata.
Obiettivi che hanno permesso al marchio di essere riconosciuto, per il quinto anno di fila, tra le “Top Employer Italia 2022”, attestato rilasciato da Top Employer Insitute che va a sottolineare ulteriormente il grande impegno dell’azienda nella valorizzazione delle diversità per creare un ambiente inclusivo con parità di trattamento.
Inoltre i dipendenti in Vodafone possono contare su politiche di welfare rivolte alla genitorialità e ai bisogni individuali, che consentono alle future madri di poter godere di 9 mesi di maternità retribuiti al 100%, con la possibilità di rimanere sempre a contatto con il Business Aziendale grazie al programma “Maternity Angel”, che con un processo di follow up periodico con un collega, permette alla risorsa un ritorno più facile e agevole sul posto di lavoro
L’azienda ha inoltre introdotto una policy contro la violenza domestica che permette a chiunque l’abbia subita di usufruire in forma anonima di 15 giorni di permesso retribuiti e di poter ricorrere al supporto di uno psicologo competente.
La costanza e sostanza che caratterizzano la cultura del Brand in tema di Diversity & Inclusion gli hanno permesso di essere riconosciuto tra i Brand più inclusivi d’Italia dal Diversity Brand Index.
Aziende Inclusive
Quello di Vodafone è solo uno dei tanti esempi che stanno aiutando l’Italia a creare un panorama culturale sempre più attento e soprattutto sensibile alle tematiche di Diversity & Inclusion e parità di genere, basti penare all’importante risultato ottenuto da Poste Italiane entrato per la prima volta nella classifica top 100 di Equilap, organizzazione leader che elabora dati e approfondimenti sulla parità di genere in ambito corporate.
La presenza del gruppo postale non è l’unica nota di merito italiana insieme a Poste Italiane anche Unicredit, Eni, Enel ed Hera, sono state tutte premiate per il loro impegno costante nel ridurre le differenze e le retribuzioni legate al genere.
Questi sono solo alcuni esempi concreti che fanno ben sperare e che vanno a definire un percorso indubbiamente ancora lungo ma sicuramente già avviato, un percorso che se affrontato con costanza e consapevolezza non genererà una singola via da seguire e imitare ma più vie diverse e singole da condividere per raggiungere un’unica meta.