Il 2020 promette di portare diversi nuovi trend interessanti nel settore delle risorse umane. Ecco alcuni dei più significativi che caratterizzeranno l’anno appena iniziato.
Organizzazioni decentralizzate
Le organizzazioni stanno sperimentando sempre più strutture meno tradizionali (e meno gerarchiche). “Le aziende si stanno reinventando per operare come reti di team in modo da stare al passo con le sfide di un mondo fluido e imprevedibile”, afferma Deloitte. Queste squadre cambiano a seconda delle esigenze del momento, con collaboratori che si spostano spesso da una squadra all’altra. Team agili e adattabili di questo tipo consentono a tutti di sfruttare le proprie abilità nel posto giusto al momento giusto.
Uso di Big Data
La crescente diffusione di software HR di analisi consente al personale delle risorse umane, tra le altre cose, di misurare con costanza la soddisfazione dei dipendenti. L’analisi predittiva mostra anche specifiche modalità con cui è possibile migliorare l’esperienza dei dipendenti e rendere quindi il personale coinvolto e legato all’azienda. I big data possono anche aiutare le organizzazioni in fase di selezione, prevedendo chi potrà essere la scelta migliore per lo specifico ruolo richiesto. Utilizzando l’analisi, è poi anche possibile monitorare e gestire in modo più efficace i progressi dei dipendenti, favorendone lo sviluppo grazie ai sistemi di performance management e di gestione della formazione.
Supporto dell’Intelligenza Artificiale nella gestione dei dipendenti
Nel 2020 ci si attende un incremento nell’utilizzo dell’intelligenza artificiale per la gestione e sviluppo del personale. Dall’onboarding alla formazione continua, l’IA può essere di supporto nella gestione dei dipendenti e dei piani formativi per il loro sviluppo professionale. I chatbot sono già in grado di fornire risposte dettagliate a molte delle domande che possono sorgere durante i corsi da remoto e le aziende stanno lavorando sempre più per implementare tali tecnologie. L’utilizzo di LMS favorisce quindi l’apprendimento autonomo, che a sua volta consente ai manager di concentrarsi sulle questioni legate alla formazione più strettamente di loro competenza.
La ricerca di una fusione più che di un equilibrio tra lavoro e vita privata
Lo sforzo necessario per mantenere un rigoroso equilibrio tra lavoro e vita personale può essere fonte di notevole stress. Una soluzione può essere quella di gestire i tempi valutando quali delle due sfere richiede maggiore coinvolgimento in un dato periodo.
In questo 2020 si va sempre più verso una cancellazione dei confini tra lavoro e vita privata. Sempre più spesso i dipendenti lavorano da casa e possono usufruire di orari flessibili dando vita ad una inedita fusione tra impegni lavorativi e personali. Ad esempio, un genitore che lavora da casa potrebbe pranzare con la sua famiglia o giocare con i suoi figli durante le brevi pause tra un’attività lavorativa e l’altra.
Maggiore enfasi sulle “Human Skills”
Man mano che i processi diventano sempre più automatizzati, l’importanza dell’abilità nella gestione dei rapporti interpersonali crescerà. La capacità di guidare efficacemente i dipendenti verso il successo e fornire supporto morale sarà sempre più un’abilità vitale per i manager. Allo stesso modo, la capacità di comunicare chiaramente e contribuire a creare una cultura aziendale positiva sarà vitale per qualsiasi manager o dipendente affinché l’azienda possa funzionare e crescere. In questo modo le soft skills sono destinate a diventare il fattore determinante nella scelta dei collaboratori giusti per la propria azienda.